A Sant’Elia a Pianisi nasce il primo Centro di Aggregazione Giovanile.
Come un fiore di campo nel bel mezzo della stagione autunnale, sboccia a Sant’Elia a Pianisi il primo Centro di Aggregazione Giovanile. Un progetto fortemente voluto è messo in piedi dall’Associazione dei Genitori, in collaborazione con la Parrocchia. Il progetto è stato arricchito dal seminario “Verso il benessere e la solidarietà”.
A presenziarne l’atto di nascita nella tavola rotonda presenti il prof. Sarchiapone Unimol, il dott. Di Napoli Presidente la dott.ssa Maria Saveria Reale Associazione dei Genitori e Saverio Cerviero Accademia Comunicazione Creativa Integrata, che hanno illustrato le direttrici e i risvolti futuri che il progetto avrà sulla comunità santeliana.
Tra le tante attività il trait d’union di questo centro sarà il giornalismo e la comunicazione nelle sue molteplici forme, al fine di coinvolgere le nuove generazioni nella riscoperta di una socialità costruttiva, valida e di prospettiva. Per questo motivo è stata allestita una redazione che sarà il cuore pulsante del progetto e darà voce ai tanti ragazzi che vestiranno i panni dei redattori per valorizzare le proprie esperienze, le loro passioni e le bellezze della loro terra.
I ragazzi che frequenteranno il centro si serviranno dei linguaggi del giornalismo per raccontarsi in tutte le loro sfaccettature. Le loro attività saranno raccolte e visibili su un nuovissimo portale web che fungerà come finestra sul mondo del piccolo borgo molisano. Ma non solo, questa redazione pubblicherà un periodico a cadenza trimestrale, regolarmente registrato come testata giornalistica e diretto da Maria Saveria Reale, nella cui esperienza trentennale va inserito anche l’impegno come direttore della rivista “Volontariato News”.
Il lavoro e le attività dei ragazzi verranno periodicamente valorizzate, supervisionate e affiancate da professionisti del settore che gli mostreranno il mondo della comunicazione da diverse prospettive. Sono infatti previsti ulteriori seminari e workshop che permetteranno ai giovani redattori di immergersi, consapevolmente, nel mare magnum della comunicazione e mettere mano a ciò che scandisce di ora in ora loro quotidianità. Creando così un’offerta di valore per i tanti giovani del territorio santeliano e dei paesi limitrofi.
Più che un progetto un’opportunità per fare rete e per creare un punto di connessione tra il borgo santeliano e i paesi limitrofi, affinché queste comunità non restino abbandonate a se stesse e senza una voce.
Risvegliare la socialità assonata dal torpore del COVID è l’obiettivo principale, ma farlo attraverso il talento di tanti piccoli e creativi giovani è l’inizio di una nuova primavera